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Riccardo (febbraio 2017) da principio ero veramente incuriosito ed affascinato dall'idea che si potesse controllare o gestire una fase e un'esperienza così estrema ed intensa come quella del parto. Tutto il percorso che abbiamo vissuto insieme nel corso pre-parto è stata una scoperta ed una presa di consapevolezza di come, possiamo essere pronti, di come possiamo gestire un qualcosa che è ignoto e che può spaventare. La vera sorpresa però è stata quella di scoprire attraverso i racconti di Francesca ed attraverso la possibilità che hai dato anche a noi papà, di intuire la potenza della voce come strumento di sostegno per le mamme durante il travaglio, come forma di riconoscimento da parte del bambino nei confronti dei genitori. La cosa che mi ha colpito di più in assoluto è che, a differenza di quello che si vedrebbe in un film, nel momento critico in cui effettivamente .... ci siamo, Edoardo sta per uscire, io anzichè essere fuori a prendermi un caffè devo essere lì a parlare per tranquillizzarlo, a farmi riconoscere, ad essere, in maniera un po' inaspettata, una figura centrale. E' importante sapere questo perchè il momento assume una importanza ancora più grande. Devo dire la verità, tutto l'incontro in cui sono stato coinvolto è stato molto intenso: mi è piaciuta molto la simulazione di cosa vive e sente il bimbo nella pancia, sia la parte di rumori fisiologici, con cuore della mamma, del bimbo, borborigmi, che quella del canto nei vari "mood"...una volta che qualcuno te le fa notare sono ovvie, ma se non ci avessi dato la possibilità, non sono sicuro che le avremmo potute cogliere tutte..grazie di poterci rendere speciale questo momento, un abbraccio Riccardo

Francesca (febbraio 2017) Ho vissuto il nostro percorso come un dono per me e per il mio bimbo, questo mi ha reso felice, sentivo di fare una cosa bella per entrambi e questo mi ha dato delle emozioni bellissime sia durate che dopo l'incontro. Dopo ogni incontro mi sentivo pienamente centrata, c'eravamo io, il mio corpo e il mio piccolo, questo mi ha permesso di accrescere il mio senso materno, il desiderio di incontrarlo e allo stesso tempo di far scemare l'ansia del parto. Fisicamente mi sono sentita stimolata, energica e forte. Razionalmente ho imparato meglio le fasi del travaglio e ciò mi da la sensazione di controllo che mi rassicura. Riassumendo è stato un percorso stimolante sotto ogni punto di vista emotivo, fisico e razionale, mi ha permesso di accrescere la consapevolezza e integrare le diverse parti di me. L'ultimo incontro mi ha permesso di incontrarmi con il mio compagno su un piano del tutto nuovo, estremamente intimo e ci ha permesso di vivere insieme questa coppia nuova, con bisogni nuovi e emozioni nuove, il tutto vicini al nostro bimbo.... grazie di cuore anche per quando cantavi per noi l'ho vissuto come vero dono.

Ilaria (febbraio 2017) tirocinante di psicologia Il corso si focalizza prettamente sull'interazione tra il proprio corpo e il proprio stato emozionale. La donna, che durante la gravidanza vive costantemente in equilibrio tra la realtà e la propria realtà interna, deve cercare in qualche modo di tenere lontane le credenze, per poter ascoltare i bisogni del proprio bambino e di se stessa. Per garantire tutto ciò, o meglio per favorire un ritrovamento con la propria intimità, gli esercizi associati al canto, e alla liberazione di una parte primordiale di sé sono essenziali. Gli esercizi, i quali si basano su posizioni ben precise per favorire la distensione del pavimento pelvico, sono accompagnati anche da respirazioni e piccoli vocalizzi, che permettono di accogliere, in modo particolare durante il travaglio, le contrazioni. Il dolore, quando viene accompagnato da tecniche di rilassamento opportune, che non minano l'intimità della mamma, ma anzi la rendono una mamma sicura di se, donna generatrice del proprio bimbo, diviene più gestibile in quanto segue precise regole fisiologiche. Si aumentano cosi le probabilità di un parto fisiologico vissuto come proprio, e non di altri. Questa esperienza mi ha trasmesso molto a livello emozionale ed esperienziale, soprattutto perché ho potuto verificare il beneficio degli esercizi su me stessa, traendo da essi un totale rilassamento sia mentale che fisico. Ti ringrazio molto Annunziata per avermi coinvolto in questo percorso.

Paola (gennaio 2017) Questa è stata la mia seconda gravidanza ed ero molto preoccupata per il parto visto che la prima volta era stata veramente dura. Ho deciso di seguire il corso di vocalizzazione perché stavolta ero decisa ad arrivare più preparata per affrontare il travaglio e il parto. Facendo esercizi pratici sul come poter affrontare il dolore del travaglio, mi sono piano piano tranquillizzata e sono riuscita ad arrivare serena al momento magico della nascita di nostro figlio. Ero alla 38esima settimana quando la sera dell'8 gennaio ho iniziato a perdere del liquido amniotico. Inizialmente non ero sicura che fosse liquido amniotico, infatti io e mio marito abbiamo deciso di rimanere a casa e di andare in ospedale la mattina seguente. Con il passare delle ore però la quantità di liquido che perdevo si stava facendo più abbondante finché alle 2 di notte, andando in bagno, ho visto che avevo perso anche del sangue; decidiamo allora di partire per andare in ospedale. Lungo la strada iniziano a farsi sentire le prime contrazioni, abbastanza forti fin da subito. Cerco di mantenere “il controllo della situazione” e di mettere in pratica quello che avevamo affrontato durante il corso. Avevo imparato ad accogliere la contrazione, a cercare di concentrarmi sulla respirazione e ad affrontare il dolore emettendo dei suoni cosiddetti caldi come delle A o delle O e il fatto di aver simulato varie volte durante il corso il momento del travaglio, mi ha aiutato ad agire in modo del tutto naturale e spontaneo. Arrivata in ospedale avevo già una dilatazione di 5 cm e quindi poco dopo sono stata trasferita in sala parto per iniziare la fare espulsiva. Sono stata libera di assumere le posizioni che mi sembravano più comode (come avevamo simulato anche durante il corso) e qualche ora dopo abbiamo potuto abbracciare il nostro Elia. Il corso è stato molto importante per me perché mi ha dato la possibilità di prepararmi concretamente su come agire durante il travaglio ed il parto e mi ha dato maggiore consapevolezza delle mie capacità; le emozioni provate durante i 5 incontri sono state molto forti e mi hanno fatto sentire ancora più vicino al mio bambino.

Francesca (gennaio 2017) È stata la mia prima gravidanza… sin dal primo momento che ho scoperto di aspettare Elia, ho capito dentro di me che avrei dovuto dedicare corpo e anima al nostro cucciolo in arrivo… così ho iniziato a pensare a cosa fosse giusto per noi.. A cosa ci sarebbe potuto essere utile per entrare ancor più in simbiosi, per comunicare già dalle prime settimane in cui era dentro di me… Io amo cantare... è una delle cose che mi fa sentire più a mio agio con me stessa, che fa emergere ogni mia emozione profonda… così ho pensato che intraprendere il corso di "vocoaudio analgesia in travaglio" potesse aiutare me, Elia e il mio compagno a creare un legame ancora più intimo e profondo, nonché ad avere un aiuto in più da poter sfruttare in corso di travaglio e parto… Così è andata… Abbiamo cantato durante tutta la gravidanza e la sensazione di quando Elia si muoveva dentro me quando mi emozionavo cantando, non potrò mai dimenticarla… Lo scorso 21 gennaio, è nato il nostro piccolo tesoro con un bellissimo parto in casa.. le prime doglie sono iniziate la notte precedente... Da subito ho capito che da lì a poco qualcosa sarebbe cambiato, che il mio corpo e il nostro bambino stavano per affrontare insieme uno dei momenti più forti e gioiosi delle nostre vite... così ho iniziato a prepararmi, a preparare la nostra casa ad essere l'ambiente più accogliente possibile, a rilassarmi con i massaggi del mio uomo e ad utilizzare la doccia calda… Da subito l'istinto mi ha portato alla memoria le belle sensazioni provate in gravidanza durante il canto, così già dalla fase prodromica ho iniziato a cantare e vocalizzare… un po' per cercare di pensare a cose belle e un po'perché il mio corpo istintivamente ha scelto di affrontare questa esperienza così… che emozione magnifica: lasciarsi andare, sciogliere le briglie, liberare l'istinto che è in noi e sfruttare la nostra voce come mezzo per affrontare l'esperienza del parto che ti porta all'incontro più bello della tua vita, quello con tuo figlio… Non avrei potuto chiedere nulla di più bello dalla vita.. Grazie a chi mi è stato vicino in questo percorso, tra cui te Annunziata.. un abbraccio grande..

Laura (luglio 2016) Che dire..ho iniziato il corso La voce nella nascita con la speranza che mi avrebbe aiutato a gestire più che altro le mie emozioni e le mie paure ma non il dolore! Quel dolore che per quanto uno possa aspettarselo non è mai come lo si immagina!!! Beh, io non potevo immaginare che fosse così tanto! Il mio travaglio è stato lungo, lunghissimo e se non avessi fatto questo corso forse sarebbe stato ancora più doloroso! Io non pensavo ma il dolore si può gestire! Con gli strumenti che mi dato Annunziata sono riuscita ad autocontrollarmi. Con i vocalizzi la contrazione sembrava essere meno dolorosa e quasi un mezzo per portare la mia piccolina più vicina "all'uscita "!!!! Il Boaa poi mi ha aiutato tantissimo durante la fine, quando le contrazioni era più ravvicinate e più dolorose! Ad oggi ringrazio tantissimo Annunziata per avermi fatto sciogliere con me stessa (io canto sotto la doccia, mai di fronte ad altre persone)! Se non l'avessi fatto probabilmente mi sarebbe preso un attacco di panico e non sarei stata in grado di gestire tutte quelle ore di travaglio! E poi la cosa più bella è vedere che dopo la nascita Aurora riconosceva quelle canzoncine che le cantavo durante il corso e ovviamente poi, sotto la doccia  È stata un esperienza indimenticabile!!!

Jenny (giugno 2016 )Il corso “La voce della nascita” per me è stato fondamentale. Spesso ripenso al percorso che ho compiuto e credo proprio che senza gli insegnamenti di Annunziata su come gestire il dolore, la nascita di Celeste non sarebbe stata la stessa cosa. Il corso mi ha fatto capire che il dolore  prima di tutto è una fase necessaria del parto perché è il linguaggio attraverso cui il corpo mi dice che si avvicina il momento della nascita. Il dolore, quindi, non va evitato, ma ascoltato e accolto. Partendo da questo principio, Annunziata mi ha fatto capire come gestire questo dolore. Suoni caldi, posizioni, movimenti particolari...grazie a “la voce della nascita” ho scoperto tutte le potenzialità del mio corpo, mi sono conosciuta in maniera più approfondita, ho capito che ogni singola parte ha una funzione specifica ma che è anche strettamente collegata alle altre…ho approfondito inoltre la conoscenza del perineo, le cui potenzialità e la cui struttura mi erano pressoché ignote. Il mio travaglio è stato molto sereno. A mezzanotte del 23 giugno ho rotto il sacco, poco dopo sono andata in ospedale, ma solo alle 11 del mattino sono iniziate le vere contrazioni. Utilizzavo ciò che Annu mi aveva insegnato per gestire il dolore, e tutti si sono stupiti quando alle 13 l’ostetrico mi ha visitata dicendomi che ero dilatata a 7 cm…non sembrava che avessi provato poi tanto dolore da dilatarmi così tanto! In breve: ogni parto è diverso e ognuna di noi ha un travaglio più o meno lungo e doloroso, ma consiglio vivamente questo corso per vivere la nascita in pienezza e consapevolezza. Spesso è il non sapere, il non conoscersi che ci rende piene di paura e non ci fa vivere la bellezza di un momento come questo.

Anonima (marzo 2016)

Il corso è importantissimo per prendere consapevolezza della presenza del bambino nel nostro corpo. E' un ottimo strumento per imparare a conoscerlo e a conoscere noi stesse durante la gravidanza. E' importante sperimentare le varie fasi del tavaglio (soprattutto in presenza dei papà) perchè nulla venga lasciato al caso e ci si ritrovi consapevoli di quello che si sta vivendo. Le canzoni accompagneranno il nostro percorso da genitori. Grazie!!!

Anonima (marzo 2016)

Con un pizzico di tristezza finisce il percorso piacevole, intimo, significativo, musicale, di conoscenza del corpo che ha accompagnato me il mio corpo e il mio piccolino, prima, durante e dopo la nascita. I nostri incontri rimarranno nel cuore per sempre e anche nel corso che ho imparato perfettamente con più consapevolezza, cosa "fare insieme ai respiri". Grazie!!!

Anonimo (febbraio 2016)

Eperienza positiva e piacevole soprattutto mi è servito per stare più in simbiosi con la mia compagna e il nostro piccolo grande amore. Grazie!

Anonima (febbraio 2016)

Questo corso lo consiglieò sicuramente, perchè almeno a me, ha aiutato tantissimo a prepararmi psicologicamente e anche fisicamente al grande evento che andrò ad affrontare. Grazie infinite Annu!!! Con la tua semplicità hai tirato fuori le nostre voci interiori.

Anonimo (febbraio 2016)

Un bello spazio di dolci e amorevoli coccole tra mamma, papà e il piccolino dentro la pancia. Bello sentire le vibrazioni della voce e sentire le proprie anime vibrare tutte insieme!

Anonima (dicembre 2015)

Percorso di profonda condivisione, basato su empatia e collaborazione che ogni coppia in attesa dovrebbe fare. Una bellissima esprienza. Grazie di cuore!

Anonimo (dicembre 2015)

L'incontro con i papà è stato molto istruttivo ed emotivamente stimolante. Mi ha fatto ancor di più capire l'importanza del padre anche durante le fasi pre nascita. Grazie!!

Anonimo (dicembre 2015) 

Un'esperienza assolutamente inaspettata che mi ha fatto scoprire cose di cui ignoravo l'esistenza e che penso mi abbiano arricchito. Se poi rifletto sullo scetticismo che avevo qualche tempo fa, mi rendo conto di quanto abbia fatto un grande passo. GRAZIE!! 

Anonimo (14 giugno 2015)

Un viaggio verso la consapevolezza del diventare padre, dell’essere padre. Acquisire strumenti per essere pienamente accanto alla propria compagna è fondamentale e qui si aprono un po’ gli occhi su alcune zone d’ombra. Grazie!!!

Anonimo (14 giugno 2015)

Apre il corpo e la mente di noi uomini, ci rende in sintonia con le nostre compagne e ci da consigli utili su come sostenerle durante la parte più difficile del percorso per diventare genitori.

Anonimo (14 giugno 2015)

E’ stato bello avvicinarsi ancora più a quello che sarà la nuova famiglia. Sensazioni, emozioni nuove e voglia di affrontare la nuova vita insieme.

Anonima (15 giugno 2015)

All’inizio non sapevo cosa aspettarmi, ma ero curiosa di provare perché sono affascinata da qualsiasi cosa abbia a che fare con il canto e la musica. E in effetti non sono rimasta delusa: il percorso che ho fatto, lezione dopo lezione, è stata un’esperienza profonda ed emozionante per me e per la mia creaturina, e sinceramente mi ha lasciato tanta forza e consapevolezza di quello che dovrò affrontare. Non so dire se si poteva fare di più o di meno, quello che so è che ciò che abbiamo fatto è stato tanto, e mi ha dato tanto!!

Anonima (15 giugno 2015)

Un intenso percorso di conoscenza e consapevolezza sia fisica che spirituale, guidato da una grande guerriera di luce che ha illuminato le zone d’ombra in questa mia profonda trasformazione da figlia a madre… ora pronta al grande incontro! Finalmente un percorso che aiuta noi donne nella riappropriazione del nostro grande potere femminile in questo momento così importante. Con gratitudine!!!!

Anonima (15 giugno 2015)

Inizio questo percorso con la speranza di provare nuove sensazioni da condividere con il mio cucciolo, un paio di ore dove tutto è solo per noi, lasciando fuori il mondo e iniziando a creare questo legame tramite la mia voce. Ho trovato tutto questo e molto di più Ci sono state date informazioni preziose, e abbiamo sperimentato e simulato quello che ci aspetterà senza mai tralasciare le coccole sonore da dedicare ora e poi alle nostre creature. L’incontro con i papà è stato emozionate e fondamentale per creare ancora di più il senso della nuova famiglia che sta per nascere. L’ultimo incontro chiude questo percorso in maniera emozionante avendo riempito la valigia di nuove persone ed esperienze, pronte ad affrontare l’ultimo immenso viaggio.

Francesca (24 aprile 2015)

Martedì mattina è nato il piccolo Luca : un parto meraviglioso... Grazie veramente ad Annunziata De Lorenzo Ostetrica che con il suo corso,fatto con amore e passione, mi ha trasmesso la gioia del canto della nascita...

Sara (20 aprile 2015)

Da sempre la musica è capace di mettere in comunicazione le anime, di tenerle unite, e quale mezzo migliore da utilizzare per rafforzare il legame con il nostro bambino. Attraverso le vibrazioni delle nostre corde riusciamo a cullare il nostro piccolo e ad amarlo già nel nostro ventre. Oggi scopriamo, con questo corso, che la nostra voce diventa anche uno strumento analgesico proprio in uno dei momenti più magici, difficili e misteriosi per una donna. Grazie Annunziata De Lorenzo Ostetrica per questa scoperta.

Claudia (20 aprile 2015)

Sto già seguendo questo corso nella sua precedente edizione e lo consiglio a tutte le gestanti, con il supporto dei futuri papà. Intanto permette di prendersi cura di sé attraverso il respiro ed il canto e di creare un legame sonoro con il proprio bambino e poi aiuta a prepararsi al travaglio ed al parto con una serie di risorse da applicare nelle varie fasi. Detto così sembra molto asettico. L'aspetto più empatico mi porterebbe a dire che stamattina mi sono sentita un guerriero, una ballerina africana, e poi sulla riva del mare, su un'alta montagna, in una serie di visualizzazioni alle quali attingerò durante la mia nascita come madre.

Ilaria (1 aprile 2015)

Io l'ho fatto e sono grata ad Annunziata De Lorenzo Ostetrica perchè è stato un percorso molto intenso e utile...quando i dolori ti assalgono e a qualcosa ti devi appigliare..

Francesca (16 marzo 2015)

Un corso meraviglioso che ti dà la possibilità di conoscere il corpo e di assaporare l emozione di diventare mamma... Con il canto, con le vibrazioni, con le coccole riesci a vivere per il meglio questo bellissimo tempo di attesa. Non vedo l ora di poter vivere l esperienza del canto della nascita del mio piccolo Luca... Consiglio vivamente a tutte le 'pancione' di partecipare a questi incontri.

Ilaria (4 marzo 2015)

Io lo sto facendo e ringrazio Annunziata perchè è un bellissimo percorso...ho scoperto tantissime cose relativamente all'uso della voce nella gravidanza e nel parto...i vocalizzi e i canti sono un bellissimo modo per entrare in contatto con la mia cucciola e con me stessa...non avevo minimamente idea del collegamento diretto che c'è tra la cavità orale e il perineo. ..così come tante altre cose...perciò consiglio a tutte di provare perchè è un percorso molto particolare. ..

Vanessa (2 gennaio 2015)

Il canto prenatale...lo consiglio vivamente a tutte le mamme in dolce attesa! è stato davvero bello ed interessante scoprire questo mondo misterioso e a me sconosciuto. Non serve avere una voca da tenore...anzi sarebbe meglio avere una voce...come la mia....che si diletta solo in vocalizzi sotto la doccia!!!!beh...fare pratica sotto la doccia...accarezzandoti la pancia e indirizzando tutto il tuo amore al tuo piccolo.. non ha prezzo!!!!dopo gli incontri tornavo a casa molto rilassata e sempre più consapevole delle capacità che il mio corpo aveva da offrirmi per poter affrontare al meglio sia la gravidanza sia il parto stesso. Ho provato sulla mia pelle il dolore del parto e so per certo che il canto....o meglio i vocalizzi mi hanno aiutata a sopportarlo meglio! ho provato a superare le contrazioni solo applicando le tecniche di respirazione...ma ho veramente trovato giovamento nel mettere in pratica i vocalizzi e tutte le informazioni che mi sono state date durante il corso! per me è stata un'esperienza unica e sicuramente la straconsiglierei a tutte!!!!perché non sfruttare al massimo quello che il nostro corpo ha da offrirci???? non mi resta che dire : "mamme....dateci dentro e buon BOA A TUTTE!!!!!!" ancora grazie Annunziata De Lorenzo Ostetrica per questa maglifica esperienza!!!!!!!!! Vanessa&Alice ♡♡♡♡

Ivana (2 dicemnbre 2014)

Nella mia quotidianità il canto è stato sempre sinonimo di relax. Posso usare questa mia passione anche durante travaglio e parto?!? Non ci avrei mai pensato! E invece grazie al corso di Training psicofonetico al parto tutto ciò si sta realizzando.
Sto vivendo la mia seconda gravidanza con più coscienza e dunque con un po' più paura, per quanto io non sia un tipo ansioso... e questo corso mi sta permettendo di trovare quella giusta dose di "calma" per ascoltare il mio corpo, il mio bimbo e affrontare insieme questo cammino delicato e bellissimo. 
Durante gli incontri sento il mio corpo vibrare insieme alla mia voce e ciò mi provoca una calma infinita. Così sento anche il mio bimbo più vicino a me e alle mie sensazioni. E la cosa più bella è che mi porto a casa tutto ciò e lo condivido con la mia prima bimba e col mio partner... Ieri sera ci siamo trovati tutti e tre a cantare e fare girotondi! 
Ho frequentato, per la prima gravidanza, un corso pre-parto utilissimo, dove mi avevano detto di esternare il dolore con la voce, emettendo vocalizzi... ma nessuno mi aveva parlato di soffio caldo e soffio freddo, dell'uso corretto del diaframma, ecc ecc Tutto ciò lo sto imparando qui, grazie ad Annunziata, e spero di portare con me questi insegnamenti durante il travaglio e il parto. Grazie perchè il mio corpo ne trae giovamento, sto imparando a gestire meglio le mie paure, sto entrando in contatto sempre più profondo col mio bimbo e sto andando serena verso il nostro incontro!